Il 22 e il 27 maggio la Grand Prix Commission composta da da Carmelo Ezpeleta (Presidente, Dorna), Paul Duparc (FIM), Herv&eacute; Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), si &egrave; riunita virtualmente e ha preso importanti decisioni in merito alla stagione 2020, per far fronte alla pandemia di Covid-19.  Assegnazione dei motori nella categoria MotoGP   Visto che ad oggi non si sa ancora con certezza il numero di gare di cui sar&agrave; composto il calendario 2020, il tema dell&rsquo;assegnazione dei motori della categoria regina &egrave; stato discusso dagli organi competenti e la conclusione a cui si &egrave; arrivati &egrave; la seguente: se si correranno fino a 11 GP (escluso il GP del Qatar) i costruttori senza concessioni avranno a disposizione quattro motori per pilota (mentre chi ha le concessioni, Aprilia e KTM, sei motori); se invece si arriver&agrave; a un massimo di 14 eventi i produttori senza concessioni avranno a disposizione 5 motori per pilota, e quelli con le concessioni sette motori.  Assegnazione dei motori per la categoria Moto3   Nella categoria minore del Mondiale, invece, se il numero totale di eventi nel&nbsp;2020&nbsp;sar&agrave;&nbsp;inferiore a 12&nbsp;(incluso il Gran Premio del Qatar), il&nbsp;2020&nbsp;e il&nbsp;2021&nbsp;saranno considerate come una sola stagione e l&rsquo;assegnazione combinata dei motori sar&agrave;&nbsp;di nove. Se invece il numero totale di gare nel 2020 sar&agrave; uguale o superiore a 12 fino ad un massimo di 14, allora l&rsquo;assegnazione per pilota sar&agrave; di quattro motori. Se gli eventi saranno tra i 14 e i 18 allora se ne aggiunge uno in pi&ugrave;.  Test privati di Moto2&nbsp;e Moto3   Mentre la top class sta gi&agrave; organizzando test privati (KTM per esempio &egrave; gi&agrave; scesa in pista) i piloti delle due classi minori non potranno svolgere pi&ugrave; test privati nel 2020 fino a nuovo avviso. Il motivo &egrave; chiaro: con entrate economiche significativamente ridotte per le squadre, estendere il divieto a tutti i piloti di effettuare dei test equilibrer&agrave; il lavoro delle scuderie livellando tanto quelle che possono contare su maggiori finanziamenti come quelle che invece dovranno sopravvivere solo con i sussidi.  La disponibilit&agrave; dei&nbsp;circuiti sar&agrave; pi&ugrave; limitata&nbsp;del solito&nbsp;e potrebbe essere soggetta a&nbsp;ulteriori&nbsp;restrizioni governative. Inoltre, le&nbsp;limitazioni&nbsp;di viaggio in Europa e nel mondo continuano a variare da paese a paese, il che significa che solo alcune squadre potrebbero essere autorizzate a viaggiare con i veicoli e&nbsp;col&nbsp;personale&nbsp;necessario&nbsp;per&nbsp;svolgere&nbsp;un test. La maggior parte delle restrizioni di viaggio sembra&nbsp;che resteranno in vigore&nbsp;almeno fino alla fine di giugno.&nbsp;Ad ogni modo l&#39;intenzione di&nbsp;Dorna&nbsp;&egrave; quella di svolgere ulteriori sessioni di prova per tutte le categorie durante la settimana del primo evento.&nbsp;Dunlop ha limitato la sua attivit&agrave;,&nbsp;tra cui molti dipendenti chiave, e ha gi&agrave; indicato che non sarebbe stato in grado di partecipare ai test privati.&nbsp;  &nbsp;ESCLUSIVO, Petrucci: &quot;Dovi? Mi ha insegnato a credere di pi&ugrave; in me stesso&quot; 

Dietro le quinte del Mondiale si continua a lavorare senza sosta e la Grand Prix Commission ha pubblicato novit&agrave; riguardo al numero dei motori e ai test privati delle classi minori

MotoGP 2020, novit&agrave; su assegnazione motori

La stagione 2020 sar&agrave; per forza di cose diversa dal normale (ma non dovrebbe mancare l&#39;appuntamento con il GP di Misano), essendo condizionata dalla pandemia del Coronavirus, e cos&igrave; la Grand Prix Commission, composta da Carmelo Ezpeleta (Dorna, presidente), Paul Duparc (FIM), Herv&eacute; Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), si &egrave; riunita in maniera virtuale in due occasioni, il 30 aprile e il 7 maggio 2020. Ecco le decisioni prese.  Chi godr&agrave; delle concessioni   Come conseguenza generata dal numero ridotto di eventi nel 2020, i costruttori non potranno ottenere le concessioni per il 2021 basandosi sui risultati ottenuti nel corso della stagione precedente. Quindi sono state approvate le seguenti modifiche al regolamento: durante la stagione 2020 le concessioni possono solo essere perse, non guadagnate; la regolamentazione vigente si applica alla tempistica relativa alla perdita delle concessioni; tutti i punti ottenuti dai costruttori per le concessioni durante il 2020 avranno due anni di validit&agrave;.  MotoGP, ecco come potrebbe essere il calendario 2020  Aprilia e KTM   Inoltre &egrave; stato deciso che i costruttori che beneficiano delle concessioni in MotoGP, ovvero Aprilia e KTM, potranno posticipare la data dell&rsquo;omologazione i propri motori 2020/2021 al 29 giugno 2020.  Nessuna wildcard nel 2020   L&rsquo;ultimo punto riguarda la presenza di wildcard in pista: per tutto il 2020 questo verr&agrave; sospeso , affinch&eacute; si riduca il numero delle persone coinvolte nel paddock, ma anche per puntare alla riduzione dei costi per tutti i costruttori della MotoGP. Le wildcard potrebbero tornare a esserci nel 2021, ma la decisione sar&agrave; presa prima che questa inizi.  &ldquo;Carte selvagge&rdquo; fuori dal mazzo: per Savadori e colleghi niente GP 

A seguito di due riunioni la Grand Prix Commission ha preso decisioni importanti sul fronte regolmentare in vista di questa stagione e della prossima

MotoGP 2020-21, novit&agrave; per concessioni e wildcard

Anche in periodo di emergenza da &nbsp;Coronavirus, la macchina organizzativa della MotoGP continua a lavorare. L&rsquo;obiettivo, in questo particolare momento, &egrave; anche quello di alleviare l&rsquo;impatto di questa pandemia sul nostro sport.  Per questo la Commissione Gran Prix si &egrave; riunita in videoconferenza ieri - la notizia &egrave; stata appena comunicata dalla Federazione Motociclistica Internazionale - stabilendo alcune importanti modifiche al regolamento di qui al 2021.  Come vi avevamo anticipato, in grossa sostanza, lo sviluppo tecnico e aerodinamico &egrave; stato congelato.  Ma andiamo con ordine. Inannzitutto, la Commissione&nbsp;GP era composta da Carmelo Ezpeleta, CEO Dorna,&nbsp;Paul&nbsp;Duparc&nbsp;(FIM),&nbsp;Herv&eacute;&nbsp;Poncharal&nbsp;(IRTA), Takanao&nbsp;Tsubouchi&nbsp;(MSMA), Jorge&nbsp;Viegas&nbsp;(presidente&nbsp;FIM),&nbsp;Corrado Cecchinelli&nbsp;(direttore tecnologico),&nbsp;Carlos&nbsp;Ezpeleta&nbsp;(Dorna)&nbsp;e&nbsp;Mike&nbsp;Trimby&nbsp;(IRTA,&nbsp;segretario della riunione).  Qui di seguito vi riportiamo le decisioni, che la GP Commission dichiara di aver preso dopo aver consultato costruttori e squadre di tutte le categorie, con l&rsquo;obiettivo di ridurre i costi a livello globale in tutte e tre le classi, sia per i costruttori che per le squadre, ma anche per mantenere equit&agrave; ed uguaglianza per conservare il valore&nbsp;sportivo&nbsp;e&nbsp;l&rsquo;integrit&agrave;&nbsp;nella competizione.&nbsp;  Tutto congelato   La GP Commission ha stabilito il blocco delle specifiche per il motore e l&#39;aerodinamica, per la classe MotoGP &nbsp;fino al primo evento della stagione 2021. La decisione si applica sia ai costruttori con o senza concessioni.  Successivamente, per il resto della stagione 2021 si applicheranno le attuali normative di upgrade. Il che significa che nessuna evoluzione al motore sar&agrave; permessa e sar&agrave; consentito solo un aggiornamento aerodinamico per pilota per tutti i costruttori.   Per il primo evento del 2021 i piloti saranno autorizzati a scegliere tra un motore o una specifica aerodinamica che omologati nel 2020.&nbsp;  Blocco delle specifiche dell&#39;intera motocicletta nelle classi Moto2 e Moto3 per il 2020 e il 2021.  Di seguito, le decisioni della GP Commission in particolare riguardo a Moto2 e Moto3.    Moto2&nbsp;   Gli organizzatori forniranno a tutti i piloti della categoria lo stesso motore Triumph 765cc.&nbsp; Fino ad ora, l&rsquo;unica limitazione in termini di assegnazioni tecniche era la concessione di un solo aggiornamento aerodinamico per ogni produttore.&nbsp;  Con effetto immediato, invece, le attuali aerodinamiche omologate nel 2020 relative al telaio presentate in Qatar nel 2020, insieme ad ogni versione omologata nel 2019, saranno congelate fino alla fine della stagione 2021. Altri aggiornamenti non saranno permessi.&nbsp;  Ad ogni squadra sar&agrave; chiesto di dichiarare un massimo di due specifiche per ogni telaio e forcellone per pilota&nbsp;per ogni telaio omologato. Ogni pilota impegnato a sostituire un collega sar&agrave; tenuto ad usare le parti dichiarate dal pilota&nbsp;che&nbsp;viene&nbsp;sostituito.&nbsp;  Moto3&nbsp;   Finora i costruttori devono fornire a tutti i loro piloti la stessa moto completa e i piloti potevano scegliere tra due rapporti di trasmissione per stagione.&nbsp;  Con il nuovo regolamento, la specifica della moto, cos&igrave; com&rsquo;&egrave; stata dichiarata da ogni costruttore al Gran Premio del Qatar 2020, sar&agrave; congelata per le stagioni 2020 e 2021. Ulteriori aggiornamenti non saranno concessi in nessuna parte: telaio, forcellone, motore,&nbsp;estensioni aerodinamiche, cambio o dispositivi che modifichino l&rsquo;altezza della moto.&nbsp;  La GP Commission ha anche approvato il numero di motori che ogni pilota sar&agrave; autorizzato ad usare nel caso in cui vengano apportate delle modifiche ai calendari delle stagioni 202 e 2021.  Vinales: &ldquo;&Egrave; stato difficile scegliere tra Ducati e Yamaha&rdquo; 

E&rsquo; ufficiale: per ridurre i costi di team e costruttori in tutte le classi, divieto di modifiche tecniche e aerodinamiche fino all&rsquo;inizio della stagione del 2021

MotoGP: motori e aerodinamica congelati per il 2021

        La Grand Prix Commission, composta da Carmelo Ezpeleta, presidente Dorna, Paul Duparc della FIM, Herv&eacute; Poncharal di IRTA e Takanao Tsubouchi di MSMA, in presenza di Carlos Ezpeleta di Dorna, Mike Trimby di IRTA, segretario della riunione, Corrado Cecchinelli, direttore della tecnologia, Danny Aldridge, direttore tecnico, Mike Webb, Direzione Gara e Franck Vayssi&eacute;, direttore CCR, si &egrave; riunita a Madrid deliberando alcune modifiche al regolamento del Motomondiale COSA CAMBIA NEI TEST - Attualmente, le squadre sono autorizzate ad affrontare i test solo con piloti non contrattualizzati nel caso in cui il proprio pilota di riferimento sia infortunato o per altre ragioni.Inoltre, non essendoci test privati per la categoria MotoGP, consentiti solo ai Costruttori con concessioni, &egrave; difficile per gli altri team di MotoGP provare altri piloti per il futuro. La Grand Prix Commission ha approvato le seguenti modifiche al regolamento:Le squadre possono sostituire i piloti sotto contratto per una parte o per tutto il test, affrontando lo stesso numero di giorni dedicati ai test e dimostrando che il sostituto prenda il posto del pilota contrattualizzato. Non verr&agrave; permesso ad entrambi i piloti di scendere in pista nella stessa occasione. Il pilota sostituto dev&rsquo;essere approvato dal Comitato di Selezione. Moto2 e Moto3 - Qualsiasi pilota sostituto verr&agrave; considerato come il pilota originale per quanto riguarda il conteggio dei giorni dedicati ai test, per questo, i giorni di test verranno attribuiti tanto al pilota come alla squadra. Ci&ograve; significa che una squadra non potr&agrave; avere ulteriori giorni di test perch&eacute; ha cambiato un pilota e, d&rsquo;altro canto, un pilota non potr&agrave; avere ulteriori giorni di test per aver cambiato squadra. L&rsquo;effetto di questi cambiamenti permetter&agrave; alle squadre di valutare la competitivit&agrave; dei piloti non contrattualizzati per il futuro nel caso in cui vogliano tenerli in considerazione per delle sostituzioni. Inoltre, offre la possibilit&agrave; alle squadra e al Comitato di Selezione di valutare il rendimento dei piloti che potranno essere proposti per affrontare le stagioni successive. WILDCARD IN MOTOGP - Attualmente, i costruttori della MotoGP non saranno autorizzati a decidere le wildcard per degli eventi consecutivi. La Grand Prix Commission ha concordato che questa limitazione dovrebbe essere rimossa per i produttori che beneficiano delle concessioni. A questi produttori &egrave; consentito un massimo di 6 wildcard se le iscrizioni per eventi non consecutivi si sono rivelate difficili, soprattutto quando i piloti si impegnano anche in altre competizioni come la MotoE. USCITA SUL BAGNATO PER MOTO2 E MOTO3 - Questa procedura &egrave; stata adeguata con regolamentazioni simili alla partenza posticipata. La Commissione ha deciso che la gara che ripartir&agrave; sar&agrave; di ? rispetto alla distanza originale.       

La Grand Prix Commission ha stabilito novit&agrave; per i test e per le wildcard. Cambiano le regole anche in caso in pioggia

MotoGP: il regolamento cambia così

        La GP Commission, composta da Carmelo Ezpeleta, presidente di Dorna, Paul Duparc (FIM), Herve Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), in una riunione svolta il 18 dicembre ha modificato il regolamento sportivo, con efficacia immediata, a proposito della classifica di gara e della possibilit&agrave; di ripartire dopo l&rsquo;interruzione di una gara di MotoGP.  &ldquo;Al fine di evitare malintesi da parte di Team, Riders, Broadcasters e altri Media, la GP Commission ha modificato i regolamenti per chiarire ulteriormente le regole esistenti", &egrave; la spiegazione della stessa GP Commission. Riportiamo qui di seguito il testo deliberato.   Classifica di una gara interrotta - Regole aggiuntive in grassetto &nbsp; Se il Direttore di Gara decide di interrompere una gara in qualsiasi momento dall'inizio del giro di riscaldamento in poi, le bandiere rosse verranno visualizzate sul traguardo e in tutte le postazioni dei marshal e si accenderanno le luci rosse attorno al circuito. I piloti devono immediatamente rallentare e tornare in pit lane. I risultati saranno i risultati ottenuti all'ultimo punto in cui il leader e tutti gli altri piloti attivi nello stesso giro del leader hanno completato un giro completo senza la bandiera rossa visualizzata. &nbsp; Eccezioni: &nbsp; i.) se la gara viene interrotta dopo la bandiera a scacchi, si applica la seguente procedura: &nbsp; 1. Per tutti i piloti a cui &egrave; stata mostrata la bandiera a scacchi prima dell'interruzione, verr&agrave; stabilita una classifica parziale alla fine dell'ultimo giro della gara. &nbsp; 2. Per tutti i piloti a cui la bandiera a scacchi non &egrave; stata mostrata prima dell'interruzione, verr&agrave; stabilita una classifica parziale alla fine del penultimo giro della gara. &nbsp; 3. La classifica completa verr&agrave; stabilita combinando entrambe le classificazioni parziali secondo la procedura lap/time. &nbsp; ii) In una gara interrotta, se il leader e tutti i piloti attivi nello stesso giro hanno completato un intero giro prima che venga visualizzata la bandiera rossa, e in quel momento c'&egrave; un pilota in pit lane che conclude per via della bandiera rossa senza aver attraversato un punto di cronometraggio, i risultati saranno considerati dall'ultimo passaggio davanti al cronometro del leader della gara e di tutti gli altri piloti attivi nello stesso giro in cui il leader ha attraversato.  Se c'&egrave; un problema con il transponder di cronometraggio di un pilota, i risultati verranno considerati in base al precedente passaggio sul traguardo. &nbsp; Nel momento in cui viene visualizzata la bandiera rossa, i piloti che non stanno partecipando attivamente alla gara non saranno classificati. &nbsp; Non saranno classificati i piloti che entro 5 minuti dall&rsquo;esposizione della bandiera rossa non sono entrati nella pit lane attraversando il punto di cronometraggio di ingresso alla pit lane in sella alla loro moto.  Un'eccezione pu&ograve; essere concessa in circostanze eccezionali (ad esempio, una celebrazione post-gara in una gara interrotta ritenuta completata).  Gara di classe MotoGP - Classifiche di gara interrotte   La normativa prevede attualmente pi&ugrave; partenze di gare di classe MotoGP interrotte con la possibilit&agrave; di pi&ugrave; gare. In una situazione in cui non &egrave; stato possibile riavviare la gara, il risultato si baser&agrave; sui risultati della gara precedente se sono stati completati cinque o pi&ugrave; giri.  Riavvio di una gara interrotta - Regole aggiuntive in grassetto  La posizione in griglia sar&agrave; basata sull'ordine di arrivo della prima gara. I piloti classificati 1 giro indietro prenderanno in via alla gara che riparte dalla Pit Lane. I piloti che sono si sono classificati 2 giri indietro non potranno partecipare alla gara che riparte.       

Apportate modifiche al regolamento per rendere pi&ugrave; chiare le norme in caso di interruzioni di gara in MotoGP

MotoGP: la GP Commission fa chiarezza

        Novit&agrave; nel regolamento della motogp a partire dal prossimo campionato 2019. Tutta la Gran prix Commission composta dal Ceo Dorna Carmelo Ezpeleta insieme a Paul Duparc, Takanao Tsubouchi, Mike Trimby, Carlos Ezpeleta ), Corrado Cecchinelli, Mike Webb e Danny Aldridge si &egrave; riunita per decidere alcuni cambiamenti per quanto riguarda il regolamento, tra cui l'arrivo effettivo&nbsp; del pilota a fine gara, sostituzioni e sorpassi. TRAGUARDO E SOSTITUZIONI - Andando nello specifico, quando si tratter&agrave; di finire una gara, in caso di incidente come certe volte &egrave; avvenuto sul rettilineo finale, si calcoler&agrave; solo chi dei due tra pilota o moto taglier&agrave; il traguardo per ultimo. Un'altra novit&agrave; riguarder&agrave; inoltre le sostituzioni nelle classi Moto3 e Moto2, dove i team potranno chiamare altri piloti provenienti da altri campionati come il CEV, ma solo tenendo conto dell'attivit&agrave; di tali eventi e non saranno considerati giorni di test per le classi del campionato del mondo le prove nei 14 giorni antecedenti un GP sullo stesso circuito. CADUTE E SORPASSI&ndash; Dalla Commissione &egrave; stato poi confermato che un pilota potr&agrave; riprendere la corsa dopo l&rsquo;intervento di un commissario di pista e del suo eventuale rientro con la moto riaccesa, anche se &egrave; stato vittima di una caduta. Inoltre, quando viene inflitta una penalit&agrave; con un cambio di posizione a causa di un sorpasso avvenuto con bandiera gialla esposta, o per qualsiasi altra infrazione, le informazioni saranno comunicate tramite il display sul cruscotto e sulla lavagna al muretto dei box per un massimo di tre giri, mentre fino ad oggi il massimo dei giri era cinque. Restando in tema di penalit&agrave;, c'&egrave; poi un cambiamento per ci&ograve; che riguarda la decisione del FIM Steward in caso di cambio di posizione o ride through: quando viene inflitt&agrave; una penalit&agrave; di tempo al posto di qualsiasi altra penalit&agrave; non appellabile, anche la penalit&agrave; di tempo diventa inappellabile. AVVIAMENTO DELLA MOTO E GENERATORI &ndash; Quando si tratta di avviare un motore, non potr&agrave; essere fatto, per motivi di sicurezza, all'interno del box ma solo in pit lane. Mentre per ci&ograve; che riguarda l'utilizzo di generatori sulla griglia di partenza, attualmente, la normativa prevede l'utilizzo di un generatore portatile con una potenza massima di 2 kw. La pratica corrente vede l&rsquo;impiego di generatori che possano essere incorporati in un carrello porta attrezzi, ruote di scorta e altro.Mentre nel nuovo regolamento sar&agrave; il Direttore Tecnico il responsabile dell'accettabilit&agrave; del carrello generatore introdotto sulla griglia di partenza. CONCESSIONI - Quando un costruttore ottiene i punti sufficienti per perdere le concessioni, perde anche il diritto ai test illimitati per la stagione successiva. Inoltre, i punti di concessione scadranno nell&rsquo;arco di un biennio della data in cui i punti sono stati acquisiti. GOMME RAIN &ndash; Dal 2019 aumenter&agrave; la disponibilit&agrave; di gomme da bagnato per ogni team che diventeranno 13 anzich&eacute; 11, mentre per Moto3 e Moto2 restano illimitati.       

La Gran Prix Commission si &egrave; riunita per aggiornare il regolamento che entrer&agrave; in vigore dalla prossima stagione

Le nuove regole della Motogp su gomme, penalità e sorpassi

        La Grand Prix Commission composta dal CEO di DORNA Carmelo Ezpeleta, da Paul Duparc della FIM, Herve Poncharal di IRTA, Takanao Tsubouchi di MSMA, alla presenza di Carlos Ezpeleta di Dorna, Mike Trimby dell&rsquo;IRTA e Corrado Cecchinelli, Direttore della tecnologia, ha preso alcune decisioni relative al regolamento della MotoGP. Partenza sul bagnato (effetto immediato) - Quando le gare iniziano su pista bagnata &egrave; oggettivamente impossibile compiere un calcolo esatto del consumo della benzina. Si &egrave; deciso di accorciare la gara di un giro. Penalizzazione per il cambio di posizione (effetto immediato) - Quando un pilota &egrave; sanzionato per aver tagliato il limite della pista deve perdere una posizione. Attualmente la sanzione &egrave; inviata al cruscotto della moto e viene mostrata per cinque giri sulla tabella al muretto dei box. Da adesso, saranno tre giri pur continuando ad apparire sul &lsquo;dashboard&rsquo;. Sostituzione di un pilota (effetto immediato) - Un pilota con contratto nel campionato del mondo non potr&agrave; fare il sostituto di un altro team se non previa approvazione della GPC. Wild Cards in Moto2 (dal 2019) - Il propulsore della classe mediana nella prossima stagione sar&agrave; nuovo e non ci saranno moto simili ad altri campionati come cilindrata (765cc). Non ci saranno wild card quindi. Si potranno avere per il 2020.       

Gara pi&ugrave; corta di un giro in caso di partenza sul bagnato e nessuna wild card in Moto2 per il prossimo anno

        La Grand Prix Commission, composta da Carmelo Ezpeleta, presidente di Dorna, Paul Duparc della FIM, Herv&eacute; Poncharal per IRTA, Takanao Tsubouchi per MSMA, Carlos Ezpeleta per Dorna, Mike Trimby, dell&rsquo;IRTA in veste di segretario della riunione, e Corrado Cecchinelli, direttore della Tecnologia in MotoGP, si &egrave; riunita ad Assen lo scorso 30 giugno e ha preso alcune decisioni relative al regolamento tecnico e sportivo in vigore a partire dalla prossima stagione. Organizzazione delle linee CAN, connessione e piattaforma inerziale - Sar&agrave; introdotto un nuovo schema di linee CAN pi&ugrave; robusto sulle moto del MotoGP e sono state decise alcune limitazioni nello scambio di informazioni tra le linee CAN e il resto della ECU. Sar&agrave; anche introdotta una piattaforma inerziale unica. Carenatura aerodinamiche - Le linee guida sulla progettazione aerodinamica sono state rilasciate dal Direttore Tecnico e sono stati introdotti nuovi limiti di dimensione delle appendici e nella combinazione delle varie parti. I progetti attuali saranno ancora consentiti ma non sar&agrave; possibile rimuovere o cambiare parti aerodinamiche significative. Inoltre, l&rsquo;omologazione del 2019 si baser&agrave; sullo storico della stagione precedente. Eccezioni al limite di et&agrave; - &Egrave; gi&agrave; permesso al vincitore del campionato del Mondo Junior Moto3 di partecipare alla categoria leggera del MotoGP anche se ha meno di 16 anni. Questa eccezione &egrave; stata estesa anche alla Red Bull Rookies Cup. In entrambi i casi, l'et&agrave; minima per avere una licenza in MotoGP &egrave; di 15 anni. Una versione aggiornata regolarmente del Regolamento FIM pu&ograve; essere consultata sul sito ufficiale.       

L'ultima GP Commission si &egrave; espressa su centralina e carenature. Tra le novit&agrave;, l'unificazione della piattaforma inerziale

        Novit&agrave; in arrivo nei mondiali Superbike e Supersport. La Superbike Commission, composta da Rezs&ouml; Bulcsu, FIM CCR Director,  Takanao Tsubouchi, MSMA Representative, Steve Aeschlimann, Fabio Muner,  Charles Hennekam, Scott Smart e Paul Duparc della FIM, si &egrave; riunita in presenza di  Daniel Carrera, WorldSBK Executive Director e Gregorio Lavilla, WorldSBK Sporting Department Director. Nel corso di un meeting  svoltosi nel quartier generale della FIM a Mies, in Svizzera, la Commission ha apportato alcune modifiche ai regolamenti per l&rsquo;edizione 2018  del&nbsp; Mondiale Superbike e Supersport. Regolamento Sportivo e Disciplinare Il programma e le tempistiche delle sessioni di prove libere sono stati  rivisti. Piccoli cambiamenti sono stati apportanti al regolamento  sportivo principalmente per rendere pi&ugrave; chiare le restrizioni relative  alle prove ed alle procedure di partenza.  &Egrave; stato inoltre chiarito che ogni pilota che ha preso parte alle  sessioni di prova cronometrate (in WorldSBK e WorldSSP) e non &egrave; riuscito  a far segnare un tempo compreso nel 107% del crono fatto segnare dal  pilota pi&ugrave; veloce, inizier&agrave; la gara dal fondo della griglia di partenza. &Egrave; stato inoltre inserita una procedura di partenza posticipata con &ldquo;quick start&rdquo;. Alla luce della rimozione della penalit&agrave; a punti dal regolamento, si &egrave;  proceduto ad una chiarificazione e ridefinizione delle penalit&agrave;  applicabili. Regolamento tecnico La Superbike Commission ha approvato un numero di chiarimenti ed  editoriali riguardanti la &ldquo;limitazione dei giri motori&rdquo; introdotta  precedentemente, il &ldquo;Balancing calculator&rdquo; ed il &ldquo;concession parts&rdquo; (con  il price cap, di modo da rendere disponibili tutte le componenti a  tutti i team, a prezzo calmierato). L&rsquo;uso di componenti aerodinamici (es. le &lsquo;ali&rsquo;) pu&ograve; essere permesso  soltanto se questi sono presenti sui modelli omologati e venduti in  Europa, Giappone e Nord America. &nbsp;  &Egrave; stato inoltre concordato che le sospensioni elettroniche non possono  essere utilizzate (anche se presenti sul modello omologato). Regolamento medico  Si &egrave; arrivati inoltre all&rsquo;applicazione di numerose nuove regole  riguardanti il codice medico. La SBK Commission ha incluso il SCAT5, in  accordo con il vigente &lsquo;International Consensus Statement of Concussion  in Sport&rsquo;. La procedura dell&rsquo;alcool test in linea con quella gi&agrave; presente nel mondiale prototipi &egrave; stata accettata.       

Rivisti il programma e le tempistiche delle prove libere. Vietate le sospensioni elettroniche anche se presenti sul modello di serie

Superbike e Supersport: il regolamento cambia così

        Novit&agrave; in vista per la MotoGP. Si &egrave; riunita infatti la Grand Prix Commission composta da Carmelo Ezpeleta, CEO Dorna, Paul Duparc della FIM, Herve Poncharal di IRTA e Takanao Tsubouchi di MSMA, alla presenza di Vito Ippolito, presidente della FIM, Carlos Ezpeleta di Dorna, Mike Trimby di&nbsp; IRTA, come segretario della riunione, Corrado Cecchinelli, direttore tecnologico MotoGP, Mike Webb, direttore gara, Danny Aldridge, direttore tecnico, Fabio Muner e Steve Aeschlimann della FI e in una seduta svolta a Mies, in Svizzera ha preso numerose decisioni che vi riportiamo qui di seguito. Regolamento tecnico, con effetto dal 2018  Cerchioni - Sono state confermate nuove proposte per il collaudo e l'approvazione dei cerchioni da corsa su strada. I dettagli si trovano nei regolamenti tecnici aggiornati. Messaggi digitali sul Pit Board - Nella stagione 2018, i team continueranno ad avere la possibilit&agrave; di inviare messaggi al pilota utilizzando lo stesso sistema gi&agrave; in uso per i messaggi della Race Direction, come fatto nel 2017. Sono state introdotte regole per garantire che i box comunichino in modo conforme al cronometraggio Dorna. Il requisito principale &egrave; che qualsiasi messaggio inviato al pilota debba essere replicato con precisione da quello ricevuto dal cronometraggio Dorna e da quello emesso nella diretta TV. Regolamento sportivo, con effetto dal 2018 Nuovi campionati e classifiche - Attualmente esiste una classifica del campionato FIM per i team della classe MotoGP. Sono stati introdotti due nuovi Campionati del Mondo FIM per le scuderie Moto3 e Moto2. I risultati si baseranno sui punti combinati di tutti piloti della squadra, inclusi i sostituti e i rimpiazzi. Saranno inoltre introdotte classifiche per il miglior team indipendente nella classe regina e il miglior pilota non ufficiale: Trofeo Scuderia Indipendente MotoGP e Trofeo Pilota Indipendente Classe MotoGP. Wild Card in MotoGP - &Egrave; stata approvata la richiesta di KTM per far partecipare Mika Kallio come wild card in MotoGP nel 2018 in Spagna, a Jerez, in Catalogna, in Germania, in Austria e ad Arag&oacute;n. Le squadre che utilizzano motori delle Case presenti, e quindi i team satellite, con concessioni, hanno il diritto di poter schierare sei wild card a stagione anzich&eacute; tre. &Egrave; stato deciso che se un costruttore perde le concessioni, questo diritto non sar&agrave; revocato fino all'anno seguente. Miglior Gran Premio del 2017 - Il Gran Premio della Malesia &egrave; stato scelto come il migliore del 2017.       

Per la stagione 2018 la GP Commission ha deciso importanti modifiche al regolamento tecnico e sportivo

MotoGP: come cambia il regolamento

        Arrivano novit&agrave; per quanto concerne il regolamento tecnico e sportivo nelle prossime stagioni. La Grand Prix Commission, infatti, si &egrave; riunita a Motegi, con Carmelo Ezpeleta (Presidente Dorna), Paul Duparc (FIM), Herve Poncharal (IRTA) e Takanao  Tsubouchi (MSMA), in presenza di Carlos Ezpeleta (Dorna), Mike Trimby  (IRTA, segretario della riunione) e Corrado Cecchinelli (direttore  tecnico). Sono state prese doverse decisioni.   Regolamento tecnico - stagione 2018     Airbag - Tutte le tute devono essere dotate di un sistema a multi airbag che protegga dagli infortuni durante una caduta. Sono state approvate le  regole per tale teconologia.     Moto2: test dei motori Triumph - Ogni produttore di telai della classe mediana, che fornir&agrave; la  specifica per il 2018, potr&agrave; testare i motori Triumph in un massimo di  dieci giorni. I test potranno essere condotti da qualunque pilota.     Prototipi della wild card, classe regina - Il pilota wild card &egrave; limitato all'utilizzo di tre motori. Le  specifiche tecniche del motore, dell'hardware, dell'ECU e  dell&rsquo;elettronica devono essere uguali a quelle degli altri. prototipi.     Regolamento sportivo     Restrizioni dei test MotoGP&nbsp; - stagione 2018. Le modalit&agrave; correnti per le prove ufficiali della classe regina restano invariate. Il limite resta a cinque giorni di test privati con i piloti  ufficiali. Dopo il periodo invernale di divieto di test, possono essere  fatti tre giorni di prove prima dei GP e altri test potranno essere  svolti solo sui circuiti dove si &egrave; gi&agrave; corso.     Non si possono svolgere prove a 14 giorni dal GP sulla stessa  pista e nella pausa estiva (luned&igrave; 16 luglio &ndash; gioved&igrave; 02 agosto) i piloti ufficiali non possono partecipare ad alcun test.     I test team potranno selezionare tre circuiti per provare in  qualsiasi momento, tranne nei 14 giorni prima del GP su quella pista.  Potranno anche testare nei tre giorni precedenti al primo test ufficiale  dopo il divieto invernale partecipando anche alle prove ufficiali.     Restrizioni dei test MotoGP - stagione 2019&nbsp;     Le regole saranno ulteriormente fissate nel 2018.     Il numero di test ufficiali, di tre giorni fuori dall'Europa, &egrave; ridotto a due.     Rester&agrave; in vigore il limite a cinque giorni di test privati con i  piloti ufficiali. Almeno due giorni di prove private ??devono essere fatte  tra l'ultimo evento della stagione e il 30 novembre. I rimanenti test  potranno avvenire in qualsiasi momento ma non 14 giorni dal GP sullo  stesso circuito.     Le wild card in MotoGP &trade; - stagione 2018 - Il numero delle wild card che potranno correre durante la  stagione &egrave; fissato a tre per ogni costruttore, eccetto quelli che  beneficiano di concessioni, per loro il limite &egrave; sei wild card. Le  iscrizioni non possono essere fatte per eventi consecutivi.      &nbsp;         

Vietati i test nella pausa estiva e sullo stesso circuito di un GP nei 14 giorni precedenti. Tutte le tute dovranno avere l'airbag

MotoGP: novità al regolamento tecnico e sportivo

         Novit&agrave; sul fronte regolamentare del mondiale Superbike. La Commissione composta da Gregorio Lavilla, Direttore Sportivo del WorldSBK, Rezs&ouml; Bulcsu, Direttore FIM CCR,  Takanao Tsubouchi, rappresentante MSMA, in presenza di Daniel Carrera, Direttore Esecutivo del WorldSBK, Franck Vayssi&eacute; e Paul Duparc, FIM, in un incontro organizzato nel circuito spagnolo della Catalunya lo scorso 9  giugno, ha apportato alcune modifiche ai regolamenti del Superbike &amp; Supersport World Championship del 2017. L&rsquo;obiettivo era quello di chiarire le regole, come si &egrave; ritenuto necessario. &nbsp; Regolamento sportivo  PARTENZA - Sono state apportate leggere modifiche alla procedura di partenza, precisando che un pilota che cade o che ha alcuni problemi durante il  giro di ricognizione deve raggiungere la pit lane in totale sicurezza  seguendo le istruzioni dei funzionari. Ovviamente la Direzione Gara non &egrave;  responsabile di assicurare che la moto e il pilota raggiungano la pit  lane in tempo per iniziare la gara. Tuttavia saranno fatti tutti i  ragionevoli sforzi per aiutare la squadra e il pilota. La moto verr&agrave;  controllata in pit lane per motivi di sicurezza, dal Direttore Tecnico  (o dal suo incaricato) che avr&agrave; l'autorit&agrave; di consentire o meno di  avviare (o riavviare) la moto. &nbsp; CADUTA IN PROVA - Con la stessa filosofia, se un pilota cade durante una qualsiasi  sessione di prove o sessioni di qualifiche e desidera tornare in pista, a  discrezione dei marshall pu&ograve; rientrare e deve andare direttamente in  pit lane. Il pilota con la sua moto &egrave; responsabile della sicurezza fino a  quando non raggiunge la pit lane. Qui la sua moto verr&agrave; controllata, per motivi di sicurezza, dal Direttore Tecnico (o dal suo incaricato)  che avr&agrave; l'autorit&agrave; di consentire o meno di permettere il riavvio della  moto. &nbsp; RIDE-THROUGH . Inoltre &egrave; stato chiarito che, nel caso di interruzione di una gara  prima che un ride-through venga rispettato o notificato, e se c&rsquo;&egrave; una  seconda partenza, il pilota in questione sar&agrave; tenuto a rispettarlo nella  seconda o successiva parte della gara. &nbsp; SUPERSPORT 300 - Nel caso di ritiro di un pilota che avrebbe dovuto  disputare tutta la stagione, un pilota qualificato potr&agrave; essere proposto  dal team - e sar&agrave; successivamente approvato da FIM e Dorna &ndash; fino a  un&rsquo;ora prima del secondo turno di prove libere (mentre per le categorie  SBK, Supersport e Superstock1000 si tratta di un&rsquo;ora prima del terzo  turno di prove libere). &nbsp; RIPARTENZA - Nel caso in cui una gara venga interrotta e la Direzione Gara sostiene  che pu&ograve; essere riavviata, le condizioni della successiva partenza  possono essere eseguite come segue: se la gara riavviata &egrave; interrotta quando sono stati percorsi due terzi (che devono essere almeno 5 giri) della lunghezza decisa, allora sar&agrave;  considerata terminata e verranno assegnati i punti pieni in campionato; se la gara riavviata viene interrotta quando sono stati completati meno  di due terzi della lunghezza decisa, la gara verr&agrave; riavviata in un  secondo tempo, se possibile, per lo stesso numero di giri;&nbsp; in caso di pioggia, dopo il giro di riscaldamento la procedura di  partenza ritardata continuer&agrave;. Se la corsa &egrave; ritardata, ma non a causa  delle condizioni meteorologiche, e le condizioni possono essere risolte  rapidamente, verr&agrave; applicata la stessa procedura di partenza ritardata  come in caso di pioggia. Se il problema non &egrave; correlato al tracciato, siinizia&nbsp; la gara con una procedura rapida per risparmiare tempo. &nbsp; Per i piloti di Superbike e Supersport &egrave; consentito partecipare ad  eventi nazionali nel Campionato Nazionale. Tuttavia, partecipando  parzialmente o integralmente alle sessioni ufficiali e alla gara di tale  evento, sar&agrave; considerato come 1 (uno) giorno di prova solo nel numero  limitato ai giorni di prove. Invece i piloti dell&rsquo;European Superstock, European Supersport e Supersport (300 Superstock Europeo, Supersport Europeo e Supersport 300), possono  partecipare a qualsiasi evento nei vari campionati nazionali senza  alcuna restrizione.  &nbsp; Regolamento tecnico Nessuna decisione &egrave; stata presa con un&rsquo;applicazione immediata. Tuttavia  &egrave; stata discussa la possibilit&agrave; che venga applicata la centralina  elettronica unica in SBK nel 2018. La decisione finale potrebbe essere  presa nelle prossime settimane.&nbsp;        

La Superbike Commission ha modificato alcune norme della procedura di partenza e sulle prove dopo una caduta

SBK: il regolamento cambia così

        La Superbike Commission composta da Gregorio Lavilla, WorldSBK Sporting  Director, Rezs&ouml; Bulcsu, FIM CCR Director, Takanao Tsubouchi, MSMA  Representative, con la presenza di Daniel Carrera, WorldSBK Executive  Director, Paul Duparc e Scott Smart della FIM, si &egrave; riunita al Motorland Aragon lo scorso 1&deg; aprile e ha apportato alcune modifiche ai  regolamenti del mondiale Superbike e Supersport.&nbsp;  REGOLAMENTO SPORTIVO - Piccole modifiche sono state apportate al regolamento sportivo,  soprattutto per chiarire a quali piloti sar&agrave; permesso partecipare alla  Superpole delle classi SBK e Supersport. In linea di principio &egrave; stato  chiarito che i piloti che nelle prove libere abbiano ottenuto un tempo  superiore al 107% del giro pi&ugrave; veloce non possono essere ammessi alle  Superpole. Tuttavia questi piloti possono partecipare al warm up (SBK e  Supersport) e se otterranno un tempo inferiore al 107% del giro pi&ugrave;  veloce della loro classe parteciperanno alla gara partendo in fondo alla  griglia. &nbsp; &Egrave; stato esteso anche alle bici elettriche, oltre che agli scooter,  il divieto di girare sul circuito per familiarizzarsi con esso. Alcuni cambiamenti sono stati decisi per chiarire la procedura di partenza. REGOLAMENTO DISCIPLINARE - Tenendo conto che la WorldSBK Race Direction ha molte opzioni per  penalizzare, i punti di penalit&agrave; non sono pi&ugrave; necessari. I punti di  penalit&agrave; SBK sono ormai ritirati dalla lista delle sanzioni. REGOLAMENTO TECNICO - Vari chiarimenti tecnici sono da attuare nel regolamento tecnico del  2017. Riguardano principalmente la classe Supersport  300, e saranno inseriti nei regolamenti con  applicazione immediata. I regolamenti del mondiale Superbike e Supersport saranno disponibili entro le prossime due settimane.       

I piloti che nelle libere abbiano ottenuto un crono superiore al 107% non potranno entrare in Superpole. Vietato familiarizzare con la pista anche con la bici elettrica

Superbike, cambia il regolamento

          La Grand Prix Commission composta da Carmelo Ezpeleta, CEO  Dorna, Paul Duparc, FIM, Herve Poncharal, IRTA, Takanao Tsubouchi, MSMA, Carlos Ezpeleta, Dorna, Mike Trimby, IRTA (segretario  della riunione), Vito Ippolito, FIM, Steve Aeschlimann, FIM, e Corrado  Cecchinelli, irector of Technology, hanno preso alcune decisioni in un incontro a Losail lo scorso 25  marzo.     Regolamento Tecnico &ndash; Effetto immediato     Materiali di costruzioni delle moto nelle classi Moto2 e Moto3     Il divieto di usare il titanio nella costrizione dei prototipi, esteso anche alla classe intermedia e a quella leggera, comprende le  sospensioni, il manubrio, i basculanti e i perni. Per la costruzione di  queste ultime parti &egrave; ora vietato anche l&rsquo;utilizzo di leghe leggere.     Regolamento sportivo &ndash; Effetto immediato     Sicurezza della pit-lane     Come gi&agrave; deciso, durante la procedura del &lsquo;flag-to-flag&rsquo; in gara e  durante il normale svolgimento delle qualifiche il numero dei meccanici  impegnati attorno un prototipo della classe regina &egrave; stato limitato a  quattro. Per loro &egrave; stato poi previsto l&rsquo;obbligo del caschetto  protettivo. La regola ora subisce una modifica dopo l&rsquo;accoglimento della  richiesta delle scuderie: il numero massimo di meccanici sar&agrave; di sei ma  solo durante le Q1 e Q2. Per il &lsquo;flag-to-flag&rsquo; in gara resta il  precedente.     Regolamento disciplinare &ndash; Effetto immediato     Punti di penalit&agrave;     Considerato il potere del FIM Pannello Stewards di infliggere  penalit&agrave;, il decurtamento dei punti dalla patente non sar&agrave; pi&ugrave;  necessario e sar&agrave; cancellato dalla lista delle sanzioni.     Ricorso in appello contro una decisione del FIM Pannello Stewards     &Egrave; confermata l&rsquo;impossibilit&agrave; di ricorrere in appello contro una  decisione del Pannello Stewards se la decisione di tale organo &egrave;  disciplinare.         

Via il titanio e le leghe leggere da Moto2 e Moto3, sparisce il decurtamento dei punti patente e i meccanici della MotoGP diventano 4 per ogni moto

MotoGP: cambia il regolamento

          Magneti Marelli &egrave; gi&agrave; il fornitore unico delle centraline della MotoGP. Per il biennio 2019-2021 il suo impegno raddoppier&agrave;, estendendosi alla Moto2. A stabilirlo &egrave; stata la Grand Prix Commission, composta da Carmelo Ezpeleta, CEO  Dorna, Paul Duparc, della FIM, Herve Poncharal, di IRTA, Takanao Tsubouchi, di MSMA, alla presenza di Carlos Ezpeleta di Dorna e di Mike Trimby  dell&rsquo;IRTA come segretario. Nella riunione tenuta il 23 gennaio, la GP Commission ha deciso che:     "il 18 di ottobre 2016 era stato aperto il bando dedicato ai  fornitori della centralina unica nel Campionato del Mondo Moto2 per il  biennio 2019 &ndash; 2021. Alla selezione hanno partecipato cinque aziende  interessate.     "Dopo un&rsquo;attenta analisi da parte di Dorna &egrave; stato deciso che  Magneti Marelli sar&agrave; fornitore ufficiale dell&rsquo;elettronica nella classe  mediana per tale periodo. La proposta &egrave; stata approvata all&rsquo;unanimit&agrave;  dalla Commissione".     &nbsp;         

La GP Commission ha stabilito che Magneti Marelli sar&agrave; il fornitore ufficiale della classe di mezzo dal 2019 al 2021

Moto2: la prossima centralina ufficiale sarà Magneti Marelli

Al termine di una riunione tenutasi il 15 dicembre scorso, la Grand Prix Commission composta da Carmelo Ezpeleta (CEO di Dorna), Ignacio Verneda (CEO FIM), Herve Poncharal (IRTA), Takanao Tsubouchi (MSMA), Carlos Ezpeleta (Dorna) e Mike Trimby (CEO IRTA) ha preso alcune decisioni relative alla prossima stagione della MotoGP.  DIMMI CHE GOMMA USI&hellip; - In collaborazione con la Michelin ei costruttori impegnati nella classe regina, dalla prossima stagione sar&agrave; vigente un sistema che permette la rilevazione automatica del tipo di mescola usato in pista da tutti i team. Le emittenti televisive e i telespettatori, quindi, saranno a conoscenza in &ldquo;real time&rdquo; di tutti i tipi di coperture utilizzati dai piloti e per le squadre ci sar&agrave; poco spazio per mascherare eventuali strategie. Attraverso il wireless, l&#39;informazione sar&agrave; mandata alla ECU unificata e instradata nel sistema di rilevazione dei tempi riportati da una versione aggiornata del software unificato.  AIUTO NELLE QP1 - Per venire incontro all&rsquo;eventuale svantaggio in cui potrebbero ritrovarsi i piloti che dovranno affrontare le QP1 e poi (solo i migliori) passare alle QP2, &egrave; stato stabilito che questi potranno scegliere un&#39;ulteriore mescola morbida posteriore. Il numero totale di gomme disponibili per questi piloti rimarr&agrave; per&ograve; invariato.  GOMME DA BAGNATO &ndash; Il numero massimo di gomme da bagnato &egrave; stato cambiato: saranno cinque davanti e sei dietro. La Direzione Gara potr&agrave; approvare l&#39;uso di un ulteriore pneumatico anteriore e posteriore nel caso in cui tutte le libere e le qualifiche si dovessero svolgere sul bagnato. 

I telespettatori conosceranno in diretta le scelte delle coperture dei piloti impegnati in pista. E ci sono anche altre novit&agrave;&hellip;

MotoGP: scelta gomme in TV in tempo reale

  Nel 2017 le squadre della MotoGP non disporranno pi&ugrave; delle gomme intermedie. A deciderlo &egrave; stata la GP Commission, in una riunione svolta a Madrid lo scorso 2 dicembre e composta dal boss di Dorna Carmelo Ezpeleta, dal CEO di FIM Ignacio Verneda, da Herve Poncharal di IRTA, da Takanao Tsubouchi di MSMA, da Carlos Ezpeleta di Dorna, da Mike Trimby CEO IRTA, da Paul Duparc della FIM, dal direttore di gara Mike Webb, dal direttore tecnico Danny Aldridge e dal direttore Technology Corrado Cecchinelli.      Diverse le decisioni prese, sia per quanto riguarda il regolamento tecnico che quello sportivo.      Gomme nella classe MotoGP       Dopo una consultazione con la Safety Commission e l&rsquo;approvazione da parte di Michelin, le regole sulle gomme sono state cambiate. Le gomme intermedie non saranno pi&ugrave; disponibili. Il numero massimo di mescole da asciutto e da bagnato rimane invariato ma vi sar&agrave; una specifica supplementare di pneumatici slick anteriori e posteriori da poter scegliere.    &nbsp;    Telecamere &lsquo;Dummy&rsquo; / Pesi in Moto3 e Moto2      Attualmente i migliori sei piloti in Moto2 e Moto3 sono tenuti ad avere telecamere a bordo. Si ritiene che, in due categorie dove il peso delle moto &egrave; un discriminante per la competitivit&agrave;, la camera on board possa essere svantaggiosa. Le altre moto non dotate di telecamere dovranno quindi essere provviste di queste, reali o fittizie, per aumentare il loro peso. Nel caso non ci sia un cambiamento nel peso minimo di moto/pilota&nbsp;dopo questa modifica, il peso minimo sar&agrave; aumentato di due chili fino a 217.      Test Moto2 e Moto3       Le norme che regolamentano i test privati sono state chiarite e ora si applicano solamente ai piloti con contratto. Le scuderie possono provare insieme ad un pilota con qualunque contratto e in ogni circuito per un massimo di dieci giorni durante la stagione. Questo in aggiunta ai test ufficiali.&nbsp;&nbsp;&nbsp;      Procedura d&rsquo;inizio gara      Qualsiasi pilota che arriva alla griglia di partenza dietro la safety car dopo aver completato il giro di riscaldamento ora deve entrare nella corsia dei box e iniziare la gara della pit-lane.      Eccesso di velocit&agrave; nella pit-lane      A seguito delle ripetute infrazioni del limite di velocit&agrave; nella corsia dei box, la pena di 150 euro di multa non sembra pi&ugrave; sufficiente. In futuro la multa sar&agrave; di 200 euro e con infrazione ripetuta la pena potr&agrave; essere aumentata in aggiunta a quelle&nbsp;inflitte dagli FIM MotoGP Stewards.      Gara riavviata      Il regolamento sar&agrave; modificato per far chiarezza sulla procedura del riavvio dopo che una gara &egrave; stata interrotta con meno di tre giri completati. Tutti i piloti possono prendere parte alla gara riavviata, anche quelli che non avevano compiuto il giro di allineamento o il warm up iniziale.      I funzionari      In ogni GP il Direttore di Gara e il Chief Medical Officer devono essere in possesso del relativo FIM Superlicence.      Sicurezza del circuito      In relazione a recenti incidenti, non &egrave; pi&ugrave; consentito ai commissari di pista pulire la pista o alterare le condizioni della superficie di essa senza istruzioni precedenti o autorizzazione rilasciata dal Direttore di Gara e dal Responsabile della Sicurezza.      Procedure disciplinari      La funzione e le responsabilit&agrave; della Direzione Gara e degli Stewards MotoGP FIM rimangono invariate. La Direzione Gara, che comprende il Direttore di Gara, il Rappresentante FIM e un rappresentante Dorna, non hanno alcun ruolo nella applicazione di sanzioni che possono essere comunicate solo dal pannello Stewards composto dal Direttore di Gara, da un membro permanente e da uno a rotazione nominato dalla FIM (tre componenti).      La modifica prevede la creazione di un secondo livello di giudizio che comprende un ulteriore Steward nominato dalla FIM e un secondo nominato dal FMNR. Essi saranno presenti ad ogni evento e accoglieranno le istanze contro il primo organo. Ci&ograve; significa che in quasi tutti i casi le decisioni e le pene potranno essere confermate o annullate durante l&#39;evento.      Diverse modifiche sono state apportate al Codice Medico FIM che danno al FIM Medical Officer pi&ugrave; potere e pi&ugrave; responsabilit&agrave;. Il codice ha anche rafforzato il diritto dei piloti infortunati al rispetto della riservatezza circa la loro condizione. Il personale medico o i funzionari di pista non sono pi&ugrave; autorizzati a rilasciare dichiarazioni a terzi, se non ai parenti pi&ugrave; vicini, in merito alla condizione dei piloti infortunati senza l&#39;autorizzazione della FIM e di Dorna.      In relazione ai numerosi incidenti sia in gara che nelle prove di eventi diversi dal Campionato del Mondo MotoGP, i piloti saranno responsabili delle notifiche presso il FIM Medical Officer e il CMO per qualunque infortunio o malattia che potrebbe pregiudicare la loro capacit&agrave; di guidare.   

La GP Commission ha introdotto alcune novit&agrave; regolamentari: le intermedie vanno in pensione,&nbsp;ma ci saranno due slick in pi&ugrave;

MotoGP: nel 2017 via le gomme intermedie

La Commissione Grand Prix composta da Carmelo Ezpeleta (Dorna, Chairman), Ignacio Verneda (CEO FIM), Herve Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), Carlos Ezpeleta (Dorna), Mike Trimby (CEO IRTA, come segretario della riunione), Paul Duparc (FIM), Mike Webb (direttore di gara), Danny Aldridge (direttore tecnico) e Corrado Cecchinelli (direttore Technology) in una riunione tenutasi a Madrid il 2 dicembre 2016, ha preso le seguenti decisioni:  &nbsp;  Stagione 2017  Regolamento tecnico  Telecamere &lsquo;Dummy&rsquo; / Pesi in Moto3 e Moto2  Attualmente i migliori sei piloti in Moto2 e Moto3 sono tenuti ad avere telecamere a bordo. Si ritiene che, in due categorie dove il peso delle moto &egrave; un discriminante per la competitivit&agrave;, la camera on board possa essere svantaggiosa. Le altre moto non dotate di telecamere dovranno quindi essere provviste di queste, reali o fittizie, per aumentare il loro peso. Nel caso non ci sia un cambiamento nel peso minimo di moto/pilota dopo questa modifica, il peso minimo sar&agrave; aumentato di due chili fino a 217.  Gomme nella classe MotoGP  Dopo una consultazione con la Safety Commission e l&rsquo;approvazione da parte di Michelin, le regole sulle gomme sono state cambiate. Le gomme intermedie non saranno pi&ugrave; disponibili. Il numero massimo di mescole da asciutto e da bagnato rimane invariato ma vi sar&agrave; una specifica supplementare di pneumatici slick anteriori e posteriori da poter scegliere.  &nbsp;  Regolamento Sportivo  Test Moto2 e Moto3  Le norme che regolamentano i test privati sono state chiarite e ora si applicano solamente ai piloti con contratto. Le scuderie possono provare insieme ad un pilota con qualunque contratto e in ogni circuito per un massimo di dieci giorni durante la stagione. Questo in aggiunta ai test ufficiali. &nbsp;&nbsp;  Procedura d&rsquo;inizio gara  Qualsiasi pilota che arriva alla griglia di partenza dietro la safety car dopo aver completato il giro di riscaldamento ora deve entrare nella corsia dei box e iniziare la gara della pit-lane.  Eccesso di velocit&agrave; nella pit-lane  A seguito delle ripetute infrazioni del limite di velocit&agrave; nella corsia dei box, la pena di 150 euro di multa non sembra pi&ugrave; sufficiente. In futuro la multa sar&agrave; di 200 euro e con infrazione ripetuta la pena potr&agrave; essere aumentata in aggiunta a quelle inflitte dagli FIM MotoGP Stewards.  Gara riavviata  Il regolamento sar&agrave; modificato per far chiarezza sulla procedura del riavvio dopo che una gara &egrave; stata interrotta con meno di tre giri completati. Tutti i piloti possono prendere parte alla gara riavviata, anche quelli che non avevano compiuto il giro di allineamento o il warm up iniziale.  I funzionari  In ogni GP il Direttore di Gara e il Chief Medical Officer devono essere in possesso del relativo FIM Superlicence.  Sicurezza del circuito  In relazione a recenti incidenti, non &egrave; pi&ugrave; consentito ai commissari di pista pulire la pista o alterare le condizioni della superficie di essa senza istruzioni precedenti o autorizzazione rilasciata dal Direttore di Gara e dal Responsabile della Sicurezza.  &nbsp;  Procedure disciplinari  La funzione e le responsabilit&agrave; della Direzione Gara e degli Stewards MotoGP FIM rimangono invariate. La Direzione Gara, che comprende il Direttore di Gara, il Rappresentante FIM e un rappresentante Dorna, non hanno alcun ruolo nella applicazione di sanzioni che possono essere comunicate solo dal pannello Stewards composto dal Direttore di Gara, da un membro permanete e da uno a rotazione nominato dalla FIM (tre componenti).  La modifica prevede la creazione di un secondo livello di giudizio che comprende un ulteriore Steward nominato dalla FIM e un secondo nominato dal FMNR. Essi saranno presenti ad ogni evento e accoglieranno le istanze contro il primo organo. Ci&ograve; significa che in quasi tutti i casi le decisioni e le pene potranno essere confermate o annullate durante l&#39;evento.  &nbsp;  Regolamento medico  Diverse modifiche sono state apportate al Codice Medico FIM che danno al FIM Medical Officer pi&ugrave; potere e pi&ugrave; responsabilit&agrave;. Il codice ha anche rafforzato il diritto dei piloti infortunati al rispetto della riservatezza circa la loro condizione. Il personale medico o i funzionari di pista non sono pi&ugrave; autorizzati a rilasciare dichiarazioni a terzi, se non ai parenti pi&ugrave; vicini, in merito alla condizione dei piloti infortunati senza l&#39;autorizzazione della FIM e di Dorna.  In relazione ai numerosi incidenti sia in gara che nelle prove di eventi diversi dal Campionato del Mondo MotoGP, i piloti saranno responsabili delle notifiche presso il FIM Medical Officer e il CMO per qualunque infortunio o malattia che potrebbe pregiudicare la loro capacit&agrave; di guidare. 

Ecco le modifiche tecniche, sportive, disciplinari e mediche per la prossima stagione del motomondiale

MotoGP: le novit&agrave; regolamentari del 2017 &nbsp;

La Superbike Commission composta da Gregorio Lavilla (WSBK Sporting Department Director), Takanao Tsubouchi (MSMA Representative), Rezs&ouml; Bulcsu (FIM CCR Director) in presenza di Daniel Carrera (Dorna), Paul Duparc, Charles Hennekam e Scott Smart (FIM) in una riunione tenutasi a Madrid (ESP) il 1&deg; dicembre, ha apportato alcune modifiche al regolamento del MOTUL FIM Superbike &amp; Supersport World Championships 2017. &nbsp; DUE WILD CAR PER OGNI ROUND - Lievi modifiche sono state effettuate al regolamento sportivo riguardanti principalmente il significato delle bandiere esposte o i comportamenti dei piloti. In ogni categoria si assegneranno due wild card per ogni evento e la data limite per la presentazione della candidatura delle wild card sar&agrave; estesa a 90 giorni per eventi oltreoceano.  SE VINCI PARTI DIETRO - La formazione di griglia di Gara2 dipender&agrave; dai risultati della gara del Sabato. I risultati della Superpole continueranno a delineare le posizioni iniziali per i piloti che finiranno in decima posizione o peggio, mentre la parte iniziale della griglia sar&agrave; determinata dai risultati di Gara1. &nbsp;Le prime tre file saranno quindi decise cos&igrave;: &bull; I tre piloti pi&ugrave; veloci occuperanno la terza fila e il 1&deg; e il 3&deg; cambieranno le loro posizioni. &bull; I piloti che finiranno al 4&deg;, 5&deg; e 6&deg; posto saranno in prima fila. &bull; I piloti che hanno terminato al 7&deg;, 8&deg; e 9&deg; posto partiranno invece dalla seconda fila. &nbsp; LE ALTRE - Alcune novit&agrave; riguarderanno anche gli orari del fine settimana, che dovranno ancora essere definiti, il che significa che vedremo cambiamenti nel modo in cui verranno disputati i weekend di gara WorldSBK, soprattutto con l&rsquo;introduzione della classe World Supersport 300.&nbsp; &nbsp;Con il nuovo regolamento sar&agrave; vietato girare in scooter sulla pista, per iniziare il processo di familiarizzazione. I piloti potranno camminare o usare le biciclette, cos&igrave; come &egrave; consentito in MotoGP. Inoltre in una nota simile ci sar&agrave; una macchina come prevenzione al termine della griglia quando tutto &egrave; in preparazione per la gara, cos&igrave; come accade in MotoGP. Nel FIM Supersport World Championship (classe 600) sar&agrave; introdotto il metodo flag-to-flag, questo vuol dire che potranno essere cambiate le gomme durante la gara quando le condizioni saranno variabili. 

La commissione sportiva ha modificato la composizione della starting grid della seconda manche. L&rsquo;obiettivo? Aumentare lo spettacolo &nbsp;

Superbike 2017, cambia la griglia di gara2: chi sale sul podio parte dalla 3&deg; fila

  La Commissione Grand Prix, composta da Carmelo Ezpeleta, CEO Dorna, Ignacio Verneda, CEO FIM, Herve Poncharal, IRTA e Takanao Tsubouchi, MSMA, alla presenza di Javier Alonso, Dorna, e Mike Trimby, Segretario IRTA, in una riunione svoltasi lo scorso 15 ottobre ha preso le seguenti decisioni circa il regolamento tecnico del Motomondiale.    Evoluzioni dell&rsquo;aereodinamica MotoGP (Efficacia 2017)  Ai fini di ridurre i costi ci sar&agrave; un limite massimo nel numero di aggiornamenti che un produttore potr&agrave; fare per la progettazione della carenatura e del parafango anteriore durante la stagione.&nbsp;I progetti iniziali saranno controllati e omologati dal Direttore Tecnico al primo GP dell&rsquo;anno. Da quella data potranno essere effettuata&nbsp;solo una modifica alla carenatura e al parafango anteriore per quella stagione. La limitazione si applica per pilota e non per scuderia.    Airbag per i piloti (Efficacia 2018)      Per migliorare la sicurezza dei piloti le tute utilizzate dovranno essere dotate di un airbag gonfiabile. Una proposta sostenuta da tutti le parti nel gruppo di lavoro per la sicurezza.      Liqui-Moly fornitore ufficiale Moto3 e Moto2      La Commissione ha approvato la rinomina di Liqui-Moly come fornitore ufficiale di olio per le classi Moto3 e Moto2 nel&nbsp;triennio 2018-2020.      Gara d&#39;appalto per la&nbsp;centralina in&nbsp;Moto2      La Commissione ha approvato&nbsp;il bando per la gara d&rsquo;appalto riguardante la centralina nella classe Moto2. L&#39;offerta si aprir&agrave; il 16 ottobre e si chiuder&agrave; il 9 novembre e avr&agrave; durata&nbsp;di tre anni, 2019-2021.   

A Motegi, la&nbsp;GP Commission ha deciso alcune importanti modifiche regolamentari, riguardanti anche aerodinamica e sicurezza.

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